COP21 – “come” si è deciso
Il clima che cambia… cambia anche il metodo per assumere decisioni collettive. Alla COP21, nel momento cruciale del negoziato, la diplomazia francese ha messo in campo nuove modalità di confronto tra i 195 partecipanti che hanno consentito di trovare un accordo di qualità che sembrava ormai fuori portata. Il metodo, definito “Indaba delle soluzioni” e derivante da una pratica tradizionale di alcune culture africane, ha dimostrato che, in un mondo che cambia, è necessario cambiare anche i nostri strumenti di partecipazione: con i cittadini come tra gli amministratori e tra i governi… rafforzando così gli strumenti democratici di cui oggi disponiamo. Le metodologie già disponibili sono tante e servono sempre più facilitatori preparati in grado di impiegarle al meglio nelle situazioni reali.
COP21 – “cosa” si è deciso
Rafforzato il ruolo dei governi locali: viene riconosciuta la necessità di rafforzare le capacità delle comunità locali di intervenire in materia di mitigazione e adattamento “in modo olistico e integrato”. E’ stato inoltre introdotto un articolo (n.12) dedicato a educazione, consapevolezza e partecipazione pubblica.
Il testo del documento (in inglese, se qualcuno lo traduce ve lo segnaliamo)
Tra i commenti dei presenti, quelli dei rappresentanti dell’Università di Modena e Reggio e di Climalteranti.
ENERGIA & CLIMA
Le nuove politiche climatiche dell’Agenzia Internazionale per l’Energia
Anche l’Agenzia Internazionale per l’Energia indica obiettivi sempre più stringenti: dimezzare le emissioni di gas a effetto serra entro il 2050 raggiungendo il picco di emissioni non oltre il 2020. Tra le politiche individuate: taglio ai sussidi che promuovono lo spreco di combustibili fossili, maggiori investimenti sulle fonti rinnovabili, cambio di strategia delle corporation energetiche. Intervista a Fatih Birol, direttore esecutivo della IEA.
N.B. Nella legge di stabilità 2016 è attualmente prevista una riduzione degli sgravi sulle accise per l’autotrasporto con veicoli inferiori a euro 2.
DALLA REGIONE
Save the date – Nuovo Piano Energetico Regionale
In corso la definizione del calendario di incontri organizzati dalla Regione per il Nuovo Piano Energetico Anticipiamo che il 12 febbraio a Bologna si parlerà di edifici pubblici. Luogo e agenda in corso di definizione.
[sc:Box_Rosa area=”1″ ]PATTO DEI SINDACI
CLEXi di nuovo online, con il nuovo template
Adeguato CLEXi al nuovo template del Patto dei Sindaci, ora il sistema è on-line e a disposizione dei comuni per favorire il monitoraggio dei PAES. Il sistema è già in grado di ospitare i piani integrati Energia e Clima.
In regione sono già oltre 200 i Comuni accreditati sulla piattaforma e 85 hanno già concluso il caricamento delle azioni: Clexi è quindi la piattaforma che orienterà le politiche regionali su energia e clima, a partire dal POR-FESR asse 4 (36 milioni di euro per la riqualificazione di edifici pubblici).