ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/07545

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 556 del 27/01/2016
Firmatari
Primo firmatario: MARIANI RAFFAELLA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 27/01/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO 27/01/2016
BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 27/01/2016
BRATTI ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 27/01/2016
BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 27/01/2016
GADDA MARIA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 27/01/2016


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 27/01/2016
Stato iter:
28/01/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 28/01/2016
Resoconto MARIANI RAFFAELLA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 28/01/2016
Resoconto VELO SILVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 28/01/2016
Resoconto MARIANI RAFFAELLA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 28/01/2016

SVOLTO IL 28/01/2016

CONCLUSO IL 28/01/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07545
presentato da
MARIANI Raffaella
testo di
Mercoledì 27 gennaio 2016, seduta n. 556

   MARIANI, GHIZZONI, BRAGA, BRATTI, BORGHI e GADDA. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   l'articolo 9 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, al fine di realizzare interventi di incremento dell'efficienza energetica degli edifici scolastici e universitari, ha disciplinato la possibilità di concedere, nel, limite di 350 milioni di euro, finanziamenti a tasso agevolato a valere sulle risorse del fondo rotativo per il finanziamento delle misure finalizzate all'attuazione del protocollo di Kyoto, avvalendosi della Cassa depositi e prestiti spa quale gestore del fondo stesso;
   il decreto ministeriale 14 aprile 2015 ha successivamente individuato i criteri e le modalità di concessione, erogazione e rimborso dei finanziamenti fissando il 22 settembre quale data ultima per presentare la domanda di ammissione al finanziamento;
   in particolare, gli interventi finanziabili riguardavano: l'analisi, il monitoraggio, l'audit e la diagnosi energetica; sostituzione dei soli impianti, incluse le opere necessarie alla loro installazione e posa in opera, comprensivi della progettazione e certificazione energetica ex ante ed ex post; riqualificazione energetica dell'edificio inclusi gli impianti e l'involucro comprese le opere necessarie alla installazione e posa in opera, oltre che della progettazione e certificazione energetica ex ante ed ex post;
   le istanze registrate dal Ministero competente risultano essere state solo 248, per un totale di 610 interventi distribuiti su tutto il territorio italiano, con un impegno di spesa pari a 110 milioni di euro, poco meno di un terzo dei fondi invece stanziati; i requisiti minimi da rispettare – al fine di accedere al finanziamento – come indicati all'articolo 4, comma 1, del decreto ministeriale 14 aprile 2015, non parevano particolarmente restrittivi;
   al programma avrebbero dovuto pervenire maggiori richieste, data l'ampia disponibilità di risorse finalizzate all'innovazione mediante tecnologie sostenibili e, quindi, destinate a rendere le scuole quali ambienti più sicuri, efficientate energeticamente e meno onerose nella gestione;
   considerato ancora il basso livello medio della qualità e dell'impiantistica di molti edifici scolastici, è da escludere la mancanza di interventi necessari –:
   se il Ministro interrogato non ravveda vincoli o restrizioni nel decreto ministeriale 14 aprile 2015 tali da causare l'esiguità delle istanze pervenute e accolte e quindi quali ulteriori iniziative di competenza intenda assumere — anche in raccordo con il Ministero dell'istruzione dell'università e della ricerca e con l'unità di missione per il coordinamento e impulso nell'attuazione di interventi di riqualificazione dell'edilizia scolastica — al fine di rendere le scuole più efficienti e sostenibili dal punto di vista energetico. (5-07545)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 28 gennaio 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-07545

  Con riferimento all'argomento di cui in oggetto si rappresenta quanto segue.
  Il bando per la riqualificazione energetica degli edifici scolastici prevedeva la disponibilità di euro 350.000.000 a valere sul Fondo Kyoto e che sono pervenute domande per un importo complessivo di circa 98 milioni di euro.
  Al riguardo, sulla base degli approfondimenti effettuati dalla competente direzione del mio Ministero e delle informazioni fornite dall'ANCI, in relazione al presente bando sono state registrate dagli enti locali le seguenti criticità:
   le difficoltà a predisporre la diagnosi energetica, che la legge prevede come requisito essenziale per l'accesso al finanziamento;
   i tempi per la presentazione della domanda previsti dal bando, stabiliti in novanta giorni dalla pubblicazione del bando medesimo, si sono rivelati troppo ristretti anche in considerazione della documentazione tecnica da predisporre;
   il requisito del miglioramento minimo di due classi energetiche quale obiettivo di efficientamento minimo da conseguire considerato, in alcuni casi, troppo elevato;
   i vincoli finanziari e i limiti relativi all'indebitamento.

  Per superare queste criticità e procedere alla riprogrammazione delle risorse residue per le medesime finalità di efficientamento energetico degli edifici scolastici, è già stato avviato un confronto anche con l'ENEA per valutare la possibilità di supportare gli Enti locali nella predisposizione della diagnosi energetica.
  Ciò posto, il Ministero ha già predisposto uno schema di decreto ministeriale per la riprogrammazione delle risorse residue pari a circa 252.000.000.
  In prospettiva futura, inoltre, è priorità del Governo mettere a punto l'ampliamento della platea degli edifici oggetto di interventi di efficientamento energetico attraverso le risorse del Fondo rotativo di Kyoto, in modo da consentire l'accesso ai finanziamenti anche agli immobili comunali di diversa destinazione, quali ad esempio palestre ed impianti sportivi.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rendimento energetico

istituto di istruzione

edificio pubblico